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Fridays for Future: il nostro sostegno

Fridays for Future: il nostro sostegno

Fridays for Future: il nostro sostegno 1050 590 Capecchi

Sensibilizzare le coscienze sul futuro ambientale del nostro pianeta e smuovere i politici affinché prendano al più presto provvedimenti seri e mirati. E’ questo lo scopo di Fridays for Future, un movimento mondiale formato da giovani e studenti, nato dal coraggio di Greta Thuberg. La 15enne svedese ogni venerdì protesta davanti al parlamento di Stoccolma ed esorta le classi dirigenti a ‘darsi una mossa’ per fermare il cambiamento climatico. Una battaglia la sua, partita in sordina il 20 agosto scorso e che in poco più di 6 mesi si è trasformata in un movimento globale senza precedenti.

Aprile 2019, Roma

Ai giovani che sfileranno oggi a Roma per cambiare il loro e il nostro destino e chiedere risposte alle istituzioni riguardo gli obiettivi stabiliti con l’accordo di Parigi, noi auguriamo di farcela; in questa e in tutte le battaglie che verranno. Il nostro sostegno lo diamo migliorando, attimo dopo attimo, l’impatto che la nostra azienda ha sull’ambiente. In questa giornata e sempre, saremo al fianco dei giovani per cambiare il nostro mondo!

Capecchi è con loro!  fridays for future

L’onda lunga di preoccupazione si sta trasformando in azioni di massa sempre più eclatanti e ora è giunta anche in Italia. Dobbiamo impegnarci per cambiare le cose, senza distinzioni di genere, nazionalità o estrazione sociale. A loro noi diamo voce e supporto per vivere un’esperienza che può cambiare le loro vite e quelle delle generazioni future.

Le parole di Greta Thunberg nella manifestazione di Roma: «Ci dicono che stiamo perdendo le lezioni venendo qua, noi diciamo che stiamo cambiando il mondo», ha affermato la giovane. «Lo stiamo facendo noi bambini per svegliare gli adulti e farli agire. Siamo stufi delle bugie e delle promesse non mantenute». «Il problema base è che nulla viene fatto per arrestare la catastrofe ecologica. Dobbiamo prepararci a lottare per lungo tempo. Non basteranno settimane o mesi, ci vorranno anni»